Continua lo stato di indifferenza e incuria della villa comunale di Catanzaro, intitolata anche a Margherita di Savoia a cui deve il nome.
L’attuale amministrazione, sin dalla campagna elettorale, aveva assunto preciso impegno di restituire alla città il parco cittadino che, è stato abbandonato, al proprio destino nonostante voli di Droni e cronoprogrammi rimasti nelle note stampa del World Wide Web.
Ci si attendeva dagli attuali amministratori iniziative tempestive e concrete. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti.
Ma lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei visitatori anche oggi è stato indecoroso.
La struttura e l’area dove dovrebbero giocare i bambini è pervasa di erbacce, compreso il campo di bocce e di calcetto, inutilizzabile
Insomma grandi proclami e pochi fatti.
Ormai dopo tre anni di Abramo quarter, di suoi adepti e di promesse mancate, i cittadini non credono più alle dichiarazioni d’intenti e ai buoni propositi dell’amministrazione comunale che non è stata in grado, su un problema di normale amministrazione, ma di grande civiltà, di differenziare i propri comportamenti dalla politica del passato, che è uguale al presente, governando oramai da quasi un ventennio, anzi!!!!
E’ solo il miserabile fallimento di un’amministrazione spocchiosa tutto fumo e niente arrosto, il cui bilancio sotto il profilo della gestione del verde pubblico (ma non solo quello), resta clamorosamente passivo.
Cristina Rotundo
Consigliere comunale
#fareperCatanzaro
Villa Margherita. Rotundo (Fare per Catanzaro): “Continua lo stato di indifferenza e incuria”
Continua lo stato di indifferenza e incuria della villa comunale di Catanzaro, intitolata anche a Margherita di Savoia a cui deve il nome.
L’attuale amministrazione, sin dalla campagna elettorale, aveva assunto preciso impegno di restituire alla città il parco cittadino che, è stato abbandonato, al proprio destino nonostante voli di Droni e cronoprogrammi rimasti nelle note stampa del World Wide Web.
Ci si attendeva dagli attuali amministratori iniziative tempestive e concrete. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti.
Ma lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei visitatori anche oggi è stato indecoroso.
La struttura e l’area dove dovrebbero giocare i bambini è pervasa di erbacce, compreso il campo di bocce e di calcetto, inutilizzabile
Insomma grandi proclami e pochi fatti.
Ormai dopo tre anni di Abramo quarter, di suoi adepti e di promesse mancate, i cittadini non credono più alle dichiarazioni d’intenti e ai buoni propositi dell’amministrazione comunale che non è stata in grado, su un problema di normale amministrazione, ma di grande civiltà, di differenziare i propri comportamenti dalla politica del passato, che è uguale al presente, governando oramai da quasi un ventennio, anzi!!!!
E’ solo il miserabile fallimento di un’amministrazione spocchiosa tutto fumo e niente arrosto, il cui bilancio sotto il profilo della gestione del verde pubblico (ma non solo quello), resta clamorosamente passivo.
Cristina Rotundo
Consigliere comunale
#fareperCatanzaro
NESSUN COMMENTO