Nota del capogruppo di Officine del Sud, Giuseppe Pisano.
“La mosca continua a sbattere contro il vetro della finestra chiusa. Ma accanto ce n’è una aperta. Per le opposizioni e, chissà, anche per il governo regionale di centrosinistra, la finestra accanto aperta è quella di Jasmine Cristallo! La via di fuga, la speranza nel segno della fratellanza di archiviare la stantia muffa di vecchi apparati che hanno soffocato giovani e valenti della Calabria. Funghi parassiti di una certa sinistra che si è bendata gli occhi ed ha chiuso le orecchie di fronte ai bisogni della società civile che dovevano essere rappresentati e difesi ed invece quella società civile è stata costretta ad abbandonare ogni prospettiva. Oggi Jasmine è una sorta di primavera, forse addirittura l’inno di una nuova coscienza. La base per ri-costruire in un certo modo la sinistra. Quella vera. Quella che doveva garantire il potere operaio non svilendo i sogni dei padri e dei figli studenti. I sogni delle madri e delle figlie emancipate”.
Poi aggiunge: “Jasmine è nuova narrazione che parte da fondamenta che erano state messe sotto la polvere. Autorevole perché ha avuto il coraggio di rimarcare una Identità e un ideale. Sarà dura per il centrodestra affrontarla. Ha un sorriso che invade lo schermo ed una retorica avvolgente. Ancor più preoccupati sono però i suoi detrattori “interni”. Personaggi, già spompati, che subiscono questa smisurata eleganza con un bon ton, stile Nilde Iotti. Dopo la trasmissione di La7 Jasmine ha fatto davvero piazza pulita. E chissà quante piazze ancora l’attendono. A noi, dal fronte opposto, non ci resta che studiare il fenomeno Cristallo. Consapevoli che qualcosa a sinistra sta cambiando, e di sicuro non è il vento che non tira più e si è afflosciato da un pezzo. Si è auto-annullato perché quel soffio non ha avuto mai sostanza. Mai una proposta concreta, mai un’idea realizzabile. Ammosciato da quel vezzo tipico di “certa sinistra” di parlare “contro qualcuno e qualcosa”, ma mai “per” fare qualcosa. Jasmine è di un’altra pasta ed ha un’altra consistenza. Non può che giovarne la collettività catanzarese se molto presto al posto del vento del nulla ci sarà un pregiato Cristallo”.
Regionali. Pisano: “Oggi, Jasmine Cristallo per la sinistra è una sorta di primavera”
Nota del capogruppo di Officine del Sud, Giuseppe Pisano.
“La mosca continua a sbattere contro il vetro della finestra chiusa. Ma accanto ce n’è una aperta. Per le opposizioni e, chissà, anche per il governo regionale di centrosinistra, la finestra accanto aperta è quella di Jasmine Cristallo! La via di fuga, la speranza nel segno della fratellanza di archiviare la stantia muffa di vecchi apparati che hanno soffocato giovani e valenti della Calabria. Funghi parassiti di una certa sinistra che si è bendata gli occhi ed ha chiuso le orecchie di fronte ai bisogni della società civile che dovevano essere rappresentati e difesi ed invece quella società civile è stata costretta ad abbandonare ogni prospettiva. Oggi Jasmine è una sorta di primavera, forse addirittura l’inno di una nuova coscienza. La base per ri-costruire in un certo modo la sinistra. Quella vera. Quella che doveva garantire il potere operaio non svilendo i sogni dei padri e dei figli studenti. I sogni delle madri e delle figlie emancipate”.
Poi aggiunge: “Jasmine è nuova narrazione che parte da fondamenta che erano state messe sotto la polvere. Autorevole perché ha avuto il coraggio di rimarcare una Identità e un ideale. Sarà dura per il centrodestra affrontarla. Ha un sorriso che invade lo schermo ed una retorica avvolgente. Ancor più preoccupati sono però i suoi detrattori “interni”. Personaggi, già spompati, che subiscono questa smisurata eleganza con un bon ton, stile Nilde Iotti. Dopo la trasmissione di La7 Jasmine ha fatto davvero piazza pulita. E chissà quante piazze ancora l’attendono. A noi, dal fronte opposto, non ci resta che studiare il fenomeno Cristallo. Consapevoli che qualcosa a sinistra sta cambiando, e di sicuro non è il vento che non tira più e si è afflosciato da un pezzo. Si è auto-annullato perché quel soffio non ha avuto mai sostanza. Mai una proposta concreta, mai un’idea realizzabile. Ammosciato da quel vezzo tipico di “certa sinistra” di parlare “contro qualcuno e qualcosa”, ma mai “per” fare qualcosa. Jasmine è di un’altra pasta ed ha un’altra consistenza. Non può che giovarne la collettività catanzarese se molto presto al posto del vento del nulla ci sarà un pregiato Cristallo”.
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